copyright © Giampietro Agostini - all rights reserved
Giampietro Agostini photography
 home page : Luciano Coretti, Metti una notte a Milano

Testo di Luciano Coretti
Metti una notte a Milano, 1993


Giampietro Agostini - Metti una notte a Milano - reportage

Presso la Biblioteca Comunale di Grigno espone il fotografo valsuganotto Giampietro Agostini. Il giovane autore è infatti nato nel 1960 a Borgo Valsugana anche se, terminati gli studi superiori, si trasferisce per studio e poi lavoro a Milano: e in questo ambiente, certo il più importante d'ltalia e uno dei più vivi a livello europeo si è fatto prepotentemente largo affermandosi, ancor prima dei trent'anni, come una delle personalità di maggior rilievo nel campo della fotografia. In pochissimi anni può vantare la partecipazione a mostre di livello internazionale, da Arles a Milano, a Parigi e una decina di cataloghi riportano sue opere a fianco di mostri sacri come Cecil Beaton e Steve McCurry. Anche se opera prevalentemente nei settori del reportage sociale, architettura e paesaggio, le sue immagini non rappresentano solo un momento documentaristico ma contengono una loro propria, intensa vitalità, un valore intrinseco; non rappresentano un momento, per quanto acuto e significativo, ma coagulano in sé quegli elementi di simbolo e denuncia, di valore e profondità che fanno considerare la fotografia come l'ultima Musa.

"Metti una notte a Milano" è il titolo significativo dell'esposizione: il filo conduttore della mostra è appunto la città di Milano, la metropoli italiana più europea, nel bene e nel male. In immagini estremamente curate, meditate e precise vengono colti vari aspetti dell'ambiguo mondo notturno della città insonne e sempre su almeno tre piani diversi. La documentazione, la denuncia, il reportage puntuale ed incisivo, ma contemporaneamente il sottofondo culturale e sociale, la relazione su costumi, stimoli, prospettive, con una sensibile meditazione e partecipazione e infine la perfetta padronanza del mezzo tecnico e l'intuizione dell'artista che rendono anche esteticamente avvincente la visita alla mostra. Fra le mille manifestazione di questa estate trentina, sicuramente questa mostra rappresenta una delle iniziative più interessanti e felici.